Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Studio Legale MP - Verona logo
Superbonus e sconto in fattura: il contraente non ha diritto al compenso se il condominio rifiuta - Studio Legale MP - Verona

Il Tribunale di Modena chiarisce: niente spese di progettazione per l'impresa se viene meno la condizione dello sconto in fattura. Analisi della sentenza n. 401/2025 e implicazioni operative per i professionisti.


Superbonus: se l'impresa non applica lo sconto in fattura e il condominio rifiuta, niente compenso. Lo statuisce il Tribunale di Modena con sentenza 401/2025.

In materia di bonus edilizi, e in particolare di Superbonus 110%, il rispetto degli accordi contrattuali rappresenta un punto critico e spesso fonte di contenzioso. Una recente decisione del Tribunale di Modena (sez. II civ., sentenza n. 401 del 1° aprile 2025) precisa un aspetto rilevante: in mancanza dello sconto in fattura, l'impresa non può esigere il pagamento delle spese di progettazione, se il condominio rifiuta l'esecuzione dei lavori.

Una statuzione che offre chiarimenti importanti per amministratori, general contractor e legali che si lavorano di contratti in ambito condominiale e agevolazioni fiscali.

Quadro normativo e inquadramento della vicenda

Ai sensi dell'art. 121 del DL n. 34/2020 , convertito nella L. n. 77/2020 , i soggetti beneficiari del Superbonus possono optare, in alternativa alla detrazione fiscale, per lo sconto in fattura . Si tratta di una forma di cessione del credito che consente al committente di non anticipare le spese, trasferendo all'impresa esecutrice il relativo beneficio fiscale.

Nel caso esaminato dal Tribunale di Modena, l'impresa aveva inizialmente proposto l'esecuzione di opere di riqualificazione energetica accedendo al Superbonus tramite sconto in fattura , condizione essenziale per la delibera condominiale.

Tuttavia, in una fase successiva, l'impresa ha comunicato l'intenzione di proseguire senza applicare lo sconto, chiedendo che i lavori venissero comunque affidati. Di fronte a questa modifica, il condominio ha rifiutato l'esecuzione dell'appalto.

Il nodo giuridico: è dovuto il compenso per la progettazione?

Il contraente ha agito in giudizio per ottenere il pagamento delle spese di progettazione già sostenute, sostenendo che l'attività fosse comunque eseguita nell'interesse del condominio.

Il giudice, tuttavia, ha rigettato la domanda, ritenendo che il mutamento unilaterale delle condizioni contrattuali – e in particolare la rinuncia allo sconto in fattura – abbia legittimamente determinato il rifiuto del condominio a procedere con l'affidamento dei lavori.

Come statuto dal Tribunale, la proposta iniziale dello sconto in fattura costituisce un elemento determinante della volontà contrattuale . Viene quindi meno il presupposto per la maturazione del compenso.

Spiegazione operativa: cosa significa per condomini e imprese

In termini pratici, l'applicazione dello sconto in fattura non è un dettaglio marginale, ma rappresenta una clausola che incide direttamente sulla valenza e validità degli impegni contrattuali. Modificarla in corso d'opera, senza l'accettazione delle parti coinvolte, espone l'impresa al rischio di inadempimento e mancato pagamento anche per le prestazioni già rese.

Gli amministratori di condominio, pertanto, devono prestare la massima attenzione alla forma contrattuale iniziale e alle eventuali modifiche proposte in seguito, documentando sempre in forma scritta e formalmente valida ogni cambiamento.

Errori da evitare

  • Accettare modifiche verbali o poco chiare sull'applicazione dello sconto in fattura.
  • Avviare attività preliminari di progettazione senza un accordo chiaro e sottoscritto.
  • Dare per scontato il diritto al compenso in assenza di esecuzione del contratto principale.
  • Laddove l'impresa intende modificare la formula di fruizione del bonus (da sconto in fattura a pagamento diretto con detrazione), è necessario stipulare un nuovo accordo , condiviso e approvato dall'assemblea.

Takeway - Punti Chiave

La sentenza del Tribunale di Modena rappresenta un'importante conferma giurisprudenziale: il contraente non può pretendere compensi se viene meno una condizione essenziale come lo sconto in fattura e il condominio rifiuta, legittimamente, l'avvio dei lavori.

Cosa può fare lo Studio per il cliente

Lo Studio Legale può:

  • Redigere contratti chiari e blindati , con clausole specifiche su modalità di pagamento e sconto in fattura.
  • Verificare la legittimità delle pretese economiche avanzate da imprese o condomìni.
  • Gestire il contenzioso in fase stragiudiziale o giudiziale , fornendo assistenza operativa tempestiva.
  • Tutela personalizzata per amministratori e privati ​​in caso di inadempimenti o modifiche unilaterali.

Hai perplessità? Contattaci!

Hai dubbi su uno sconto in fattura promesso e poi ritirato? Vuoi tutelarti prima di firmare? Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata: valuteremo insieme ogni clausola per proteggere i tuoi diritti e il tuo investimento. Meglio agire ora che dover contenziare domani.
 

Autore: Avv. Marco Panato


Avv. Marco Panato -

Avv. Marco Panato, avvocato del Foro di Verona e Dottore di Ricerca in Diritto ed Economia dell’Impresa – Discipline Interne ed Internazionali - Curriculum Diritto Amministrativo (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Verona).

E' autore di pubblicazioni scientifiche in materia giuridica, in particolare nel ramo del diritto amministrativo. Si occupa anche di docenza ed alta formazione.