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Risolvere le Controversie di Diritto Civile - Studio Legale MP - Verona

Il diritto civile è un ambito del diritto ampio e variegato, che abbraccia numerosi settori cruciali per la vita quotidiana e per le relazioni legali tra persone. Per gli avvocati specializzati in diritto civile, come quelli operanti a Verona, è fondamentale avere una comprensione approfondita di ciascuna di queste aree, non solo per offrire consulenze accurate ai propri clienti, ma anche per navigare con competenza le complesse acque della giurisprudenza e della legislazione in continua evoluzione.

Responsabilità Civile

La responsabilità civile rappresenta un pilastro fondamentale del diritto civile. Essa riguarda l'obbligo di un soggetto di risarcire i danni causati ad altri, sia che si tratti di danni fisici, morali o materiali. Un esempio significativo di evoluzione in questo settore è la sentenza della Corte di Cassazione n. 30309 del 31 ottobre 2023, che ha reinterpretato le norme relative alla responsabilità civile dei magistrati. Questa sentenza, seguendo il filone interpretativo della Corte Costituzionale (Sent. 205/22), stabilisce che il danno non patrimoniale è risarcibile anche in caso di provvedimenti illegittimi che comportano privazione della libertà personale. Questo orientamento giurisprudenziale apre nuove prospettive di tutela per i soggetti danneggiati e richiede agli avvocati una costante aggiornamento e una capacità di analisi critica delle nuove sentenze.

 

Successioni ed Eredità

Le successioni e le eredità sono aree delicate che riguardano la gestione e la distribuzione del patrimonio di una persona defunta. Gli avvocati che operano in questo settore devono non solo avere una profonda conoscenza delle leggi vigenti, ma anche delle dinamiche familiari e personali che spesso accompagnano questi processi. È fondamentale considerare vari aspetti come la validità del testamento, le possibili contestazioni, le tutele per i legittimari e le implicazioni fiscali delle successioni. Le successioni sono un aspetto centrale del diritto civile e trattano la trasmissione del patrimonio di una persona deceduta ai suoi eredi. La legge italiana disciplina questo processo attraverso una serie di norme dettagliate contenute nel Codice Civile, in particolare negli articoli che vanno dal 456 al 809. Un aspetto fondamentale delle successioni è la distinzione tra la successione "testamentaria", regolata da un testamento, e quella "legittima" o "ab intestato", che si verifica in assenza di testamento.

Un esempio di recente giurisprudenza in materia di successioni è l'interpretazione dell'articolo 8, comma 4, del Testo Unico delle Disposizioni Concernenti l'Imposta sulle Successioni e Donazioni (TUS). Questa norma regolamenta il cosiddetto "coacervo successorio", ovvero la riunione fittizia del valore delle donazioni effettuate in vita dal de cuius agli eredi e ai legatari, al rimanente asse ereditario. La Corte di Cassazione, con le ordinanze n. 22738/2020 e n. 10255/2020, ha confermato le sentenze n. 24940/2016 e n. 26050/2016, stabilendo l'abrogazione implicita del coacervo successorio a causa della sua incompatibilità applicativa con il nuovo sistema delle aliquote proporzionali introdotto dall'articolo 69 della legge n. 342/2000

 

Donazioni

Le donazioni rappresentano un'altra area importante del diritto civile, spesso legata alle dinamiche delle successioni. Qui, l'attenzione degli avvocati si concentra sulle modalità di trasferimento dei beni, sulla validità legale delle donazioni e sulle possibili ripercussioni sulle future eredità. La consulenza legale in questo ambito richiede una conoscenza approfondita sia delle normative vigenti che delle strategie per ottimizzare la gestione patrimoniale. Le donazioni, disciplinate dagli articoli 769 e seguenti del Codice Civile, sono atti di liberalità attraverso i quali una persona trasferisce gratuitamente una parte del proprio patrimonio ad un'altra. Sono strettamente collegate al diritto delle successioni, in quanto possono influenzare la ripartizione dell'eredità. Un'importante novità è stata introdotta dalla legge di bilancio 2024, che ha abolito l’azione di restituzione, una protezione per gli eredi legittimari che permetteva loro di rivendicare la proprietà dei beni donati, anche in caso di successiva vendita a terzi. Questo cambiamento ha avuto un notevole impatto sul mercato immobiliare e sulla tutela degli eredi legittimari​​.

Recentemente, la Corte di Cassazione ha emesso l'ordinanza n. 23862 del 2023, affrontando il tema dell’ordine di riduzione delle donazioni effettuate dal de cuius in vita, in caso di esperimento dell’azione di riduzione per lesione della quota di riserva da parte di uno dei legittimari. La Corte ha chiarito che il giudice non può rilevare la lesione della quota di legittima, né adottare i provvedimenti conseguenti, nei confronti del legittimario che non abbia proposto una specifica domanda al riguardo​​.

Inoltre, l'ordinanza n. 35461 del 2022 della Suprema Corte ha stabilito che in caso di donazione indiretta, il terzo avente causa dal donatario è al riparo dalle azioni restitutorie esperite dal legittimario leso o pretermesso. In caso di donazioni indirette, il legittimario leso o pretermesso non può recuperare il bene in natura, ma solo il suo equivalente economico, nei limiti strettamente necessari a reintegrare la propria quota di riserva

 

Diritti Reali

I diritti reali, fondamentali nel diritto civile italiano, sono quei diritti che conferiscono un potere immediato e diretto su un bene, specialmente immobiliare. Tra questi diritti spiccano la proprietà, l'usufrutto, l'uso, l'abitazione e le servitù. La proprietà, definita dall'articolo 832 del Codice Civile come "il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, nei limiti e con l'osservanza degli obblighi e delle limitazioni stabilite dall'ordinamento giuridico", è il diritto reale per eccellenza. Tuttavia, esistono altri diritti reali meno "completi" della proprietà, ma comunque di notevole importanza.

L'usufrutto (art. 978 c.c.) permette di godere di un bene appartenente ad altri, raccogliendone i frutti senza alterarne la sostanza, mentre il diritto di uso e abitazione (artt. 1021 e 1022 c.c.) consentono rispettivamente l'utilizzo del bene (senza raccoglierne i frutti) e l'abitazione in un immobile altrui. Le servitù prediali (artt. 1027 e seguenti c.c.), invece, sono carichi imposti su un fondo per l'utilità di un fondo appartenente a diverso proprietario, come ad esempio il diritto di passaggio.

Gli avvocati specializzati in diritti reali devono non solo comprendere queste definizioni e norme, ma anche saperle applicare in contesti pratici, che spesso comportano la risoluzione di complesse questioni legali legate alla proprietà e al possesso di beni immobili. Affrontano situazioni come controversie di confine, usucapione (possesso prolungato di un bene che può portare all'acquisizione della proprietà, regolato dagli artt. 1158 e seguenti c.c.), e il diritto reale di pegno (art. 2784 c.c.), che conferisce al creditore il diritto di soddisfarsi su una cosa mobile appartenente al debitore o a terzi garanti.

 

Locazioni

Le locazioni, disciplinate in modo particolareggiato dagli articoli 1571 e seguenti del Codice Civile, rappresentano un altro settore cruciale del diritto civile. Un contratto di locazione implica che una parte (locatore) si obbliga a far godere all'altra parte (conduttore) una cosa mobile o immobile per un dato tempo, in cambio di un certo prezzo (canone di locazione).

In questo ambito, gli avvocati si occupano di questioni come la redazione e l'interpretazione dei contratti di locazione, i diritti e i doveri di locatari e locatori, le problematiche relative ai canoni di locazione, e le procedure di sfratto. Inoltre, devono essere aggiornati sulle normative specifiche che regolano le locazioni abitative e quelle commerciali, tra cui la legge n. 392/1978 che regola le locazioni di immobili urbani a uso abitativo e commerciale, e le modifiche apportate da successive leggi.

Un aspetto importante nel diritto delle locazioni è il deposito cauzionale (art. 1591 c.c.), una somma di denaro versata dal conduttore al locatore a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni contrattuali. Gli avvocati si aggiornano sulle novità normative e giurisprudenziali sui canoni di locazione, regolamentati dall'art. 69 della legge n. 392/1978, e delle procedure di sfratto per morosità (art. 55 della stessa legge), che richiedono un'attenta gestione legale per garantire il rispetto dei diritti di tutte le parti coinvolte.

  • 11 dicembre 2023
  • Marco Panato

Autore: Avv. Marco Panato


Avv. Marco Panato -

Avv. Marco Panato, avvocato del Foro di Verona e Dottore di Ricerca in Diritto ed Economia dell’Impresa – Discipline Interne ed Internazionali - Curriculum Diritto Amministrativo (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Verona).

E' autore di pubblicazioni scientifiche in materia giuridica, in particolare nel ramo del diritto amministrativo. Si occupa anche di docenza ed alta formazione.