Il patto di famiglia rappresenta uno strumento giuridico fondamentale per agevolare il passaggio generazionale dell’azienda o delle partecipazioni societarie. Tuttavia, per garantirne la validità e prevenire future contestazioni, è indispensabile procedere alla perizia di stima del patrimonio oggetto di trasferimento. Scopriamo insieme perché questa valutazione riveste un ruolo così centrale e come agire correttamente.
Ai sensi dell’articolo 768-bis del Codice Civile, il patto di famiglia consente all'imprenditore di trasferire, in vita, l’azienda o le partecipazioni a uno o più discendenti. La normativa vigente prescrive che, a tutela dei diritti dei legittimari non partecipanti, sia prevista una liquidazione della loro quota di legittima. In tale contesto, la perizia di stima assume un'importanza primaria.
Come chiarito anche dal Consiglio Nazionale del Notariato, una valutazione corretta del patrimonio garantisce l’equità dell’operazione e assicura il rispetto della disciplina successoria.
Valutazione oggettiva del patrimonio aziendale
La funzione principale della perizia è quella di fornire un’analisi precisa e imparziale del valore dell’azienda o delle quote societarie oggetto del patto. Evitare una stima approssimativa significa prevenire sin da subito dispute tra i beneficiari e i legittimari esclusi. La valutazione non è una semplice formalità: costituisce il fondamento su cui si basano i successivi adempimenti di liquidazione.
Liquidazione equa delle quote di legittima
Il valore stimato rappresenta il parametro di riferimento per determinare l’importo da corrispondere ai legittimari non assegnatari. Come statuito dalla giurisprudenza prevalente, la liquidazione deve essere equa e proporzionata. Senza una perizia accurata, il rischio di lesione della legittima e conseguenti impugnazioni del patto aumenterebbe in modo significativo.
Garanzia di trasparenza e consenso informato
La perizia, redatta da un professionista qualificato, conferisce ufficialità e trasparenza all'intera operazione. Ogni partecipante al patto ha così piena consapevolezza del valore attribuito ai beni trasferiti. Questo favorisce un consenso realmente informato, condizione imprescindibile per la validità dell’accordo.
Prevenzione di contenziosi successivi
Uno degli obiettivi principali del patto di famiglia è proprio quello di evitare future controversie ereditarie. Una stima corretta, oggettiva e documentata consente di ridurre sensibilmente il rischio di opposizioni o impugnazioni da parte dei legittimari non coinvolti nell'atto.
Il giudice, eventualmente chiamato a valutare la validità del patto, riconosce particolare rilevanza alla presenza di una perizia dettagliata e imparziale, ritenendola elemento probatorio di fondamentale importanza.
Tutela degli interessi di tutte le parti
La perizia non tutela esclusivamente i legittimari esclusi. Essa serve anche a proteggere il figlio beneficiario, evitando che il valore attribuito all’azienda sia artificiosamente sovrastimato, con conseguente aggravio economico ingiustificato. L’obiettivo è quello di preservare un equilibrio tra i diritti successori e la continuità aziendale.
Continuità e pianificazione del futuro
Stabilire con certezza il valore del patrimonio consente ai discendenti designati di pianificare con maggiore serenità il futuro dell’impresa familiare. Una valutazione credibile favorisce infatti investimenti, strategie di sviluppo e consolidamento dell’attività.
La recente prassi notarile sottolinea l’importanza della perizia non solo sotto il profilo successorio, ma anche come strumento operativo per assicurare stabilità e crescita all'impresa.
Se stai valutando la possibilità di stipulare un patto di famiglia, è fondamentale agire con consapevolezza. Rivolgiti al nostro studio: ti assisteremo, passo dopo passo, nella redazione del patto e nella scelta del miglior perito di fiducia, tutelando al massimo i tuoi interessi e quelli della tua famiglia.
Avv. Marco Panato, avvocato del Foro di Verona e Dottore di Ricerca in Diritto ed Economia dell’Impresa – Discipline Interne ed Internazionali - Curriculum Diritto Amministrativo (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Verona).
E' autore di pubblicazioni scientifiche in materia giuridica, in particolare nel ramo del diritto amministrativo. Si occupa anche di docenza ed alta formazione.