Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Studio Legale MP - Verona logo
La prescrizione delle cartelle esattoriali - Studio Legale MP - Verona

La prescrizione delle cartelle esattoriali rappresenta un tema di grande rilevanza nel panorama giuridico italiano, particolarmente nel campo del diritto tributario. La cartella esattoriale è un atto amministrativo attraverso il quale l'ente impositore (solitamente l'Agenzia delle Entrate) richiede al contribuente il pagamento di una determinata somma di denaro derivante da imposte, tasse o sanzioni. Essa è l'atto conclusivo di un procedimento amministrativo che ha l'obiettivo di accertare e quantificare il credito tributario. La prescrizione, invece, è un istituto giuridico che estingue il diritto di agire in giudizio per far valere un diritto soggettivo o un interesse legittimo dopo il decorso di un determinato periodo di tempo. In ambito tributario, la prescrizione ha lo scopo di porre un limite temporale all'azione di recupero del credito da parte dell'Amministrazione finanziaria.

 

La recente sentenza n. 2044 del 24 gennaio 2023 della Cassazione Civile, Sezione V, ha fornito importanti chiarimenti sul termine di prescrizione delle cartelle esattoriali. Secondo quanto stabilito, l'articolo 20, comma 3, del DLgs n. 472/1997 prevede che il diritto alla riscossione della sanzione irrogata si prescriva nel termine di cinque anni. Questo termine viene interrotto dall'impugnazione del provvedimento sanzionatorio e non decorre fino alla definizione del procedimento. La norma, che è rimasta sostanzialmente immutata nel tempo, prevede anche un termine di decadenza di cinque anni. La sentenza in questione si inserisce in un contesto giurisprudenziale già consolidato, ribadendo principi fondamentali in materia di prescrizione e decadenza dei crediti tributari.

 

Il valore di questa sentenza risiede non solo nel suo contenuto tecnico-giuridico, ma anche nelle implicazioni pratiche che essa comporta. Innanzitutto, la decisione della Corte di Cassazione rappresenta un punto di riferimento essenziale per tutti gli operatori del diritto che si trovano ad affrontare questioni relative alla prescrizione delle cartelle esattoriali. Inoltre, essa contribuisce a fornire certezza del diritto in una materia spesso caratterizzata da un elevato grado di complessità e da continue evoluzioni normative e giurisprudenziali. La chiarezza e la certezza dei termini prescrizionali sono elementi fondamentali non solo per la tutela dei diritti dei contribuenti, ma anche per garantire l'efficienza e l'efficacia dell'azione di recupero dei crediti da parte dell'Amministrazione finanziaria.

 

Un altro aspetto di rilievo è l'interazione tra la disciplina della prescrizione e quella della decadenza. Mentre la prescrizione estingue il diritto di agire in giudizio, la decadenza comporta la perdita di un diritto sostanziale per il mancato esercizio entro un determinato termine. La sentenza prende in considerazione entrambi questi istituti, sottolineando come l'art. 20 del d.lgs. n. 472/1997 costituisca una norma generale in tema di decadenza e prescrizione delle sanzioni tributarie. Questa norma di legge, quindi, rappresenta una disciplina unitaria della decadenza e della prescrizione dei crediti derivanti dalle cartelle esattoriali irroganti sanzioni tributarie.

 

In conclusione, la sentenza n. 2044 del 24 gennaio 2023 della Cassazione Civile, Sezione V, contribuisce in modo significativo alla comprensione e all'applicazione dell'istituto della prescrizione in materia di cartelle esattoriali. Essa non solo fornisce un quadro normativo e giurisprudenziale chiaro e dettagliato, ma rappresenta anche un utile strumento di lavoro per tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di diritto tributario. La sua importanza, quindi, va ben oltre il mero aspetto tecnico, incidendo profondamente sull'equilibrio tra i diritti dei contribuenti e le esigenze dell'Amministrazione finanziaria.

 

  • 25 settembre 2023
  • Marco Panato

Autore: Avv. Marco Panato


Avv. Marco Panato -

Avv. Marco Panato, avvocato del Foro di Verona e Dottore di Ricerca in Diritto ed Economia dell’Impresa – Discipline Interne ed Internazionali - Curriculum Diritto Amministrativo (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Verona).

E' autore di pubblicazioni scientifiche in materia giuridica, in particolare nel ramo del diritto amministrativo. Si occupa anche di docenza ed alta formazione.