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Consiglio di Stato, Sez. III, 19 settembre 2022, n. 8072: project financing e dichiarazione di revoca - Studio Legale MP - Verona

Nel settembre 2022, con la sentenza n. 8072, la Terza sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato si è pronunciata sulla natura e portata della "finanza di progetto" (noto anche come project financing), specificamente per quanto riguarda la revoca della dichiarazione di fattibilità e interesse pubblico di un progetto. In questa situazione, la Pubblica Amministrazione ha la possibilità di revocare tali dichiarazioni senza la necessità di applicare specifiche salvaguardie procedurali. Questo perché tali dichiarazioni sono considerate "atti pre-procedimentali", non conferendo quindi né vantaggi né svantaggi al proponente privato, il cui ruolo è paragonato a una "mera aspettativa di fatto".

Il caso in esame riguardava la Regione Abruzzo, che aveva dichiarato la fattibilità e l'interesse pubblico per la costruzione di un nuovo ospedale attraverso il project financing. Tuttavia, a causa di cambiamenti nelle necessità di interesse pubblico dovuti all'inaspettata emergenza pandemica, l'Amministrazione ha deciso di revocare la dichiarazione e rivedere la rete sanitaria regionale.

Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità dell'azione dell'Amministrazione, respingendo l'appello degli operatori economici privati. Ha sottolineato che il project financing si svolge in due fasi procedurali distinte e autonome. Durante la prima fase, l'Amministrazione ha una grande discrezionalità e il proponente privato ha solo "aspettative di fatto". Qualsiasi decisione presa in questa fase, come la revoca, non conferisce al proponente privato alcun diritto o vantaggio giuridicamente tutelabile.

Inoltre, il Consiglio di Stato ha affermato che le garanzie procedurali e partecipative, che sono tipiche dei procedimenti di revoca, non sono applicabili in questa fase pre-procedimentale del project financing. Pertanto, nonostante la revoca comporti un ampio margine di discrezionalità, è ancorata a presupposti specifici e non viola i principi di correttezza o buona fede.

In sintesi, questa sentenza ha chiarito la natura e l'ambito della finanza di progetto, la discrezionalità dell'Amministrazione nella revoca delle dichiarazioni di fattibilità e interesse pubblico, e la posizione del proponente privato in questi casi. Ha anche sottolineato l'importanza del project financing nel contesto dei contratti di partenariato pubblico-privato.
 

  • 14 maggio 2023
  • Marco Panato

Autore: Avv. Marco Panato


Avv. Marco Panato -

Avv. Marco Panato, avvocato del Foro di Verona e Dottore di Ricerca in Diritto ed Economia dell’Impresa – Discipline Interne ed Internazionali - Curriculum Diritto Amministrativo (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Università degli Studi di Verona).

E' autore di pubblicazioni scientifiche in materia giuridica, in particolare nel ramo del diritto amministrativo. Si occupa anche di docenza ed alta formazione.